I giorni di settembre sono qui,
con dell’estate il meglio del tempo,
e dell’autunno il meglio dell’allegria.
(Helen Hunt Jackson)

Matrimonio settembre. Chi si piglia si somiglia.
Margherita e Victor somigliano anche a questo settembre, lieve come la luce che in Puglia si fa più soft, energico come i loro sorrisi.

8 settembre 2018.
Ho segnato questo giorno sull’agenda e ci ho disegnato a fianco una margherita, che non è solo un fiore (le margheritine sono perfette come fiori matrimonio settembre, non trovate? n.d.r.), ma è anche il nome della mia sposa. Margherita e Victor sono diventati miei amici, la vera bellezza è proprio questa: creare rapporti che vadano ben oltre la consulenza professionale come wedding planner.

La presente lettura è fortemente consigliata alle coppie che intendano sposarsi e che vogliano farlo con il sorriso, accettando gli imprevisti e sapendo che c’è sempre una soluzione per tutto!

Imprevisti? Ecco come superarli

Due giorni prima, l’auto matrimoniale subisce un guasto.
Per una dimenticanza del prete, la celebrazione in Chiesa potrebbe subire un piccolo slittamento d’orario.

Sono cose realmente accadute a Margherita e Victor, volete sapere come hanno affrontato gli imprevisti?
Così!

Il matrimonio è stato celebrato ugualmente!
Nella foto potete vedere gli sposi all’uscita dalla Chiesa. I loro sorrisi sono lievemente contratti ma solo perché sono stati colpiti da una copiosa pioggia di riso e petali (notate i sorrisi divertiti di amici e parenti nella bellissima foto di Maraca Fotografia n.d.r.).

La celebrazione della messa si è svolta in perfetto orario e con la regia di un prete ironico e divertente. 🙂
Tutto è andato come doveva: insieme ai fioristi abbiamo allestito la Chiesa in tempi record e gli sposi sono riusciti a sfruttare la luce del sole e quella del tramonto per gli scatti fotografici.

Avevamo accennato ad un altro piccolo intoppo: l’auto nuziale.
Ecco la sostituta, non vi sembra perfetta?

La vera festa sono gli sposi!

Cosa possono insegnare due sposi come Margherita e Victor?
Che rovinarsi la festa può essere facilissimo se ci si lascia sopraffare dagli imprevisti.
Che bisogna essere elastici e flessibili, saper accogliere soluzioni alternative.
Che tali alternative possono rivelarsi anche migliori delle prime scelte.
Che sorridere, non fintamente o per circostanza, è il vero segreto.
Che la festa è fatta dalle persone, e in primis dagli sposi. Sono loro a trainare gli altri nei festeggiamenti, a creare i presupposti per una giornata e una serata, in questo caso, memorabili.

Gli amici, poi, sono sempre pronti a brindare alla gioia!

Se mi chiedeste di descrivere questo matrimonio, lo definirei festoso e allegro esattamente come Margherita e Victor.

E tra un sorriso e un calice alzato, voglio raccontarvi un momento di infinita dolcezza.
La canzone di De Gregori “Buonanotte fiorellino” è stata riscritta con infinita cura dal papà di Margherita, Giancarlo, che se ne stava seduto al suo posto, in assoluto silenzio, mentre la zia della sposa interpretava il testo rivisitato con l’accompagnamento musicale.

Il passaggio più bello, secondo me:

“(…) dalla culla all’altare, una storia preziosa

buona vita Margherita è per voi!”

Ecco il testo integrale scritto a mano da papà Giancarlo.

Matrimonio settembre, è nata una nuova amicizia!

Margherita ed io strette in un abbraccio, si vede che siamo felici?
Ringrazio gli sposi per la bella esperienza, per avermi fatto sentire speciale, per questa nuova amicizia sbocciata sul lavoro che avrà certamente un lungo corso.

Ed ora non mi resta che augurarvi buona vita Margherita e Victor,
La vostra amica e wedding planner Marina.

Note: Le foto presenti nell’articolo sono di Maraca Fotografia.